venerdì 4 settembre 2009

Pensieri di un estate ormai alle porte

Sono quì a casa per l'ennesima sera e in televesione c'è "la casa sul lago del tempo" ho una strana senzazione che mi accompagna. Ho rivisto dopo svariato tempo, diciamo un anno una prsona che ho odiato con tutta me stessa..
La rabbia quando è arrivata non è stato però il sentimento principale, come quella che si dovrebbe provare verso una persona che ha rovinato parte della tua vita, ma ero in ansia. Il cuore batteva così forte e ero curiosa. Ho perfino provato a rivolgergli la parola, ma il tempo ci ha giocato brutti scherzi in tutto l'arco della nostra conoscenza, e ora fà si che nemmeno mi guardi negli occhi.
Strano, perchè le ho parlato? Da una parte avrei voluto ucciderla dall'altra la guardavo con stranezza.. E' così strano.
Oltretutto non credo di aver passato bene la fase "post amore folle" perchè ho ftto il grande passo sono uscita con un altra persona, ma quando la guardavo ero seccata. Seccata dal fatto che non fosse lei. Lei. Lei.
Basta vorrei azzerarmi la mente, resettare i ricordi, ma la persona che son diventata grazie a questa esperienza andrebbe persa con essi. Sono una brava persona, sempre pronta ad aiutare, ho mille amici, e rido tanto, ma la tristezza nonostante tutto è parte integrante de miei giorni, una continua noia che mi fà ammalare. E se mi ammalerò, che malattia sarà? La tristezza, il vuoto che ho dentro mi farà diventare vuota a sua volta? Impossibbile perchè io provo troppe senzazioni, e amo altrettanto follemente, e sarà questo ad uccidermi prima o poi.
Affogo, e intorno a me non se ne stà accorgendo nessuno.

3 commenti:

  1. Continua a stupirmi quello che scrivi perchè potrei scriverlo benissimo anche io.
    Potrei dirti che quella sensazione di fastidio a un certo punto passerà, che quel pensare "non è lei non è lei" a un certo punto non ti girerà più in testa mentre "frequenti" con qualcun altro.
    E questo non vuol essere incoraggiante, non vuol essere la solita frase fatta, vuol solo dire che sei a una fase di quel circolo vizioso che ci porta a ripercorrere sempre le stesse tappe.
    Qualcuno riuscirà a farti dimenticare questa "lei" e ne prenderà il suo posto (senza bisogno di resettare nulla, perchè hai detto bene, è un'esperienza che fa parte di te) e poi...e poi se sarai fortunata ci rimarrà sennò starai nuovamente di fronte a qualcun altro a pensare "non è lei"...e via di nuovo...perchè ami follemente.
    Questo però non ti ucciderà, niente paura, è il tuo modo di essere, non tende all'autoeliminazione...
    E poi sei sicura sia un vuoto? O forse sei solo ancora troppo "piena" di lei per dare spazio ad altro? Lascia scemare piano piano quello che provi...
    E questa cappa di tristezza che ti accompagna anche quando ridi e stai con gli altri alla fine non ci sarà più.

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  2. Hehe chissà perchè, forse perchè siamo simili..
    Comunque sia, si probabilmente hai ragione tu, anche perchè lo pensavo anchio prima di crollare di nuovo.

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  3. "Di nuovo"...mmm
    Ma sai forse si tratta solo di maggiore o minore consapevolezza, quando basta un'uscita con qualcuno, una parola, un pensiero che salta fuori all'improvviso, la qualsiasi cosa ti riporta alla mente quella persona, rivederla, risentirla...per capire che ancora sentiamo qualcosa allora vuol dire che semplicemente non è ancora passata.
    Non ci illudiamo nè neghiamo l'evidenza, è solo che a volte se non viviamo determinate esperienze certe sensazioni restano buone là e non disturbano, ma questo non vuol dire che siano ancora forti in noi.
    Vedrai che piano piano rimarranno sempre più in disparte...finchè ti sentirai davvero "libera"...almeno lo spero per te e anche per me.

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