
A volte mi sento come un insetto nell'autobus.
Scappo dagli schiaffi infastiditi della gente per il mio ronzio, che altro non è che un grido di paura. Impazzisco, sbatto la testa contro il vetro all'infinito. Voglio andarmene da quell'autobus ma non vedo altre uscite che quella.
Nessun commento:
Posta un commento